Il ruolo del pedagogista

Sempre più spesso, in una società che evolve velocemente, educare è un compito delicato e complesso così come tutto il lavoro educativo che rappresenta una costante sfida perché basato su una professionalità che va formata e coltivata continuamente alla visione assistenzialistica del welfare. Alle figure che svolgono un lavoro educativo viene chiesto di allargare lo sguardo alla pluralità dei mondi educativi, quali le aree dedicate all’aggregazione educativa, all’educazione dei sentimenti, al sostegno alla genitorialità, che appaiono strategiche nel processo di innovazione del sistema di welfare, secondo un’ottica che ne sviluppi la promozione integrando questa prospettiva a quella che preveda il coinvolgimento dei settori pubblici e privati. All'interno di questo scenario ricopre un ruolo fondamentale il pedagogista e di conseguenza il suo compito di diffondere e sfruttare il sapere educativo. 
Il sapere educativo si avvale di una forma di azione, l’agire educativo, che è orientato alla costruzione di più percorsi educativi possibili. In questo senso, l’agire educativo è una spinta ad agire in funzione di una finalità trasformativa. Agire da un punto di vista educativo significa educare, muovendosi in vista di un cambiamento, significa prefigurare possibilità di trasformazione sulla base di una situazione problematica.
In base all'evoluzione della società attuale è possibile distinguere due tipi di educazione: un’educazione formale che prevede il diritto allo studio scolastico e professionale di base, e un’educazione non formale ben definita e riconosciuta a livello europeo e internazionale, come risposta pedagogica a tutti gli altri bisogni educativi quotidiani cui si deve rispondere attraverso una strategia educativa complessiva e sostenibile. Nella cornice di questo scenario ricoprono un ruolo fondamentale le figure dell’educatore e del pedagogista che operano secondo i vincoli della deontologia professionale, attraverso finalità ed obiettivi definiti, metodologie e strumenti di lavoro educativi e pedagogici specifici finalizzati al miglioramento del processo formativo di costruzione delle conoscenze e competenze dei soggetti beneficiari (bambini, giovani e adulti) in risposta ai bisogni educativi che emergono nelle diverse esperienze ed ambiti della vita di ogni persona, dei diversi gruppi sociali e culturali e delle società locali. Nello stesso tempo, educatori e pedagogisti operano secondo un agire educativo che richiede attenzioni ed impegno costante e continuo verso la persona da educare, necessita e si alimenta di significative alleanze educative nei vari luoghi e contesti, coinvolgendo tutti in un sistema di competenze diffuse tipiche di una comunità educativa.

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